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Assicurazione
del primo di cordata: Il
secondo di cordata dopo essersi assicurato
al vertice della sosta con un barcaiolo
fatto su un moschettone a ghiera pu� procedere
con l'assicurazione in vita del primo
tramite molla o secchiello. Questo tipo
di assicurazione � consigliato,oltre che
per il fatto di avere una maggiore facilit�
di manovra della corda,sopratutto perch�
in caso di volo del primo lo strappo viene
dato verso l'alto;ne consegue che buona
parte della sollecitazione viene assorbita
dal freno e dal sollevamento della persona
che sta assicurando,giungendo con intensit�
minore all'ultima protezione posizionata
e infine alla sosta. Il primo dovr� posizionare
un primo rinvio (meglio se con shock-absorber) al
vertice della sosta e farci passare dentro
una sola corda (cos� facendo si evita di
cadere direttamente sul freno);dopo circa
2 metri di salita (anche su terreno facile)
dovr� piazzare una vite e passarci dentro
l'altra corda in modo da evitare l'effetto
carrucola che si creerebbe sulla sosta (forza
frenante pi� forza di arresto). Le due
mezze corde vanno rinviate alternate sulle
singole viti cercando di evitare incroci
e angoli troppo acuti.
Le prime protezioni dovranno essere vicine
tra loro,poi,in base alla difficolt�,si
potranno anche distanziare visto che il
fattore di caduta diminuisce e la sollecitazione
sulla sosta sar� minore. Cercare sempre
il ghiaccio maggiormente compatto per chiodare
e,se presenti,dei terrazzini (anche piccoli) per
riposarsi durante l'operazione di avvitamento. Si
usano le mezze corde passate alternate nei
rinvii invece che tutte e due contemporaneamente nello
stesso per ridurre lo strappo dovuto all'arresto
di una caduta sia sull'ancoraggio che
sulla sosta stessa;questo � dovuto al fatto
che la mezza corda ha una forza di arresto
pi� bassa rispetto alla corda intera e ne
consegue una minore sollecitazione del freno
e dell'ultimo punto di ancoraggio.
Recupero
del secondo/i di cordata: Il
recupero del/dei compagni viene effettuato
posizionando al vertice della sosta la piastrina
gi-gi (che funziona da autobloccante) oppure,con
corde ghiacciate,utilizzando uno o due mezzi
barcaioli.
Utilizzo
degli shock-absorber: Sono
dei rinvii di fettuccia cucita che,in caso
di volo,si aprono progressivamente rompendo
le cuciture;in questo modo si ha una decelerazione
della caduta,riducendo cos� fino al 50%
l'energia che si sarebbe trasmessa
con un tradizionale rinvio al chiodo. Le
prime cuciture (shock-absorber della charlet-moser)
incominciano a rompersi intorno ai 300 kg.
di strappo. Si piazzano sui primi ancoraggi
o sulle protezione che non risultano molto
sicure per via del cattivo ghiaccio.
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